La Casina Rossa – Perugia

Spero che le mie parole possano essere d’aiuto ai malcapitati che dovessero trovarsi nella mia stessa situazione. Ho dovuto disdire la prenotazione presso questa struttura per il mio diciottesimo compleanno a distanza di due mesi dai primi contatti che ho malauguratamente avuto con la persona incaricata della gestione degli eventi. La persona in questione ha definito i rapporti con me e la mia famiglia un “nightmare” e un “assillo”(e riporto testualmente le sue parole) per il semplice fatto di aver cercato di organizzare quanto prima, così da essere tutti più sicuri sul da farsi, una cena a buffet con semplici prodotti tipici umbri (torta al testo, pizza, crostini etc), sulla base di un menu che abbiamo dovuto chiedere ben quattro volte poiché ogni volta o venivano cambiate le pietanze con prodotti gourmet, che avevamo specificato non essere adeguati ai nostri ospiti, o poiché erano state tolte delle pietanze pur lasciando ovviamente invariato il prezzo (sicuramente anche piuttosto alto rispetto alle portate richieste). Quello che intendo rimarcare è l’estrema maleducazione di questa persona proprio in un lavoro in cui la cura del cliente dovrebbe essere privilegiata; finché ci si adegua alle sue proposte gourmet, è molto gentile e tempestivo nella risposta, non appena si richiede un altro tipo di menu, trova ogni sorta di giustificazione (i figli che cancellano i messaggi, la segretaria che non sa fare copia e incolla e quanto altro). Preciso che lui stesso, per primo, aveva specificato che avremmo potuto chiedere qualunque cosa pagando, cosa anche poco elegante da dire, visto che non avevamo un badget di spesa prestabilito e non avevamo nemmeno chiesto il costo. Doppiamente mercenario visto che, siccome nella festa si prevedeva un servizio open bar con fornitura di drink dietro presentazione di un apposito ticket, pretendeva in un primo tempo anche di farci pagare due ticket a persona, seppur non consumati. Non aggiungo altro se non che, senza di lui, il mio compleanno sarà indubbiamente da 2000 e una notte, visto che ha osato anche dirmi che alla fine il mio era solo un compleanno e non un matrimonio da mille e una notte, sempre per citare le sue testuali parole. Da ultimo mi preme evidenziare che questo mio sfogo non riguarda assolutamente la famiglia Mariotti, con la quale avevamo già avuto rapporti per altri eventi in famiglia riusciti alla perfezione e per i quali eravamo rimasti pienamente soddisfatti. Un vero peccato che una location così ineccepibile venga lasciata nelle mani di siffatte personalità.