Giardini Botanici di Villa Taranto – Verbania

Sono considerati i più belli giardini del mondo ❤️
Si estendono su un’area di circa 20 ettari intorno ad una Villa residenziale edificata nel 1870 dal Conte Alessandro Orsetti.
Nel 1931 la proprietà fu acquistata dal Capitano scozzese Neil Boyd McEacham
(quando la vide per la prima volta se ne innamorò) il quale in trent’anni di appassionato lavoro, la trasformò in un giardino di rara bellezza.
L’immenso patrimonio, per sua stessa volontà, venne donato allo Stato Italiano: conta di circa 20.000 varietà e specie di piante che assicurano una fioritura costante da aprile ad ottobre. I giardini all’inglese e all’italiana sono realizzati con cascate e fontane. Ben curati anche la serra “Victoria”tropicale e il giardino verticale.
Fra gli esemplari che ritengo “simbolici” del giardino ci sono la Quercia Scarlatta di Verbania posta all’ingresso vicino alla biglietteria e la Davidia Involucrata o albero dei fazzoletti di Verbania, entrambe piantate nel 1938 (in effetti di essa ve nè un altro esemplare sulla salita che porta al ponte che attraversa la valletta).
Degne di nota sono pure la Tiphina Dissecta, l’albero dell’Amore ❤️ e a fianco il Rhododendron Presidente Aldo Moro piantato dallo stesso il 18 aprile 1966.
Bellissimi i giardini terrazzati con il Pescatore, dove è allestito un bar.
Attualmente la Villa, non visitabile, è sede della Prefettura del Verbano Cusio Ossola.
Infine, il tichet per gli adulti è di 13€; per gruppi oltre 20 persone scende a 10€.
I ragazzi da 6 a 14 anni pagano 7€, mentre l’ingresso per gli scolari è di 5,50€.
Per i bambini sotto i 6 anni l’ingresso è gratuito.

Le piante di qs giardini sono senz’altro molto belle e anche curate, ma non mi sembra che siano piantate per specie o famiglia di appartenenza, ma affiancate anche se di specie molto diversa. La settimana scorsa la pioggia ha fatto cadere tanti fiori, soprattutto Rododendri, che qui fioriscono molto grandi e belli ed è stato un vero peccato. Tutte le piante sono etichettate, ma non ci sono spiegazioni aggiuntive, animazioni, ricostruzioni di ambienti originari di certe piante esotiche, mi sembra che manchi un po’ di spettacolarizzazione, finalizzata ad avvicinare un pubblico non esperto alla conoscenza di elementi informativi importanti
Nota di colore: lasciamo perdere ogni commento sul servizio ai tavoli del bar/ristorante; ignorati volutamente per molti minuti, io e mia moglie ci siamo alzati e ce ne siamo andati. Non basta la parte botanica, occorre saper allestire una visita e mettere a proprio agio i visitatori! Non siamo in Inghilterra!
Nessuna Convenzione per la riduzione del costo del biglietto

Bellissimi giardini ben curati, con grande varietà di piante d’alto fusto e fiori. Un comodo percorso da fare a piedi sia su strade comode (per passeggini e carrozzine per disabili) o su scale in pietra. Qualche fontana, panchine e architetture per la sosta offrono comodi punti per rilassarsi e contemplare. Purtroppo il parcheggio non è molto grande e nei giorni di punta bisogna cercare parcheggio altrove. Il biglietto per adulti è di 13 €.